I cambiamenti in un’organizzazione possono essere di diversi tipi: strategici, tecnologici o di una leadership che sviluppi accountability ed empowerment nelle persone e che guardi all’innovazione e al futuro con capacità visionaria.
In un’ottica di trasformazione generale, è ormai indispensabile applicare modifiche anche dal punto di vista degli ambienti e degli spazi di lavoro, incentivando lo smart working e modalità organizzative flessibili.
Il nuovo approccio al change management vuole un’apertura al cambiamento e l’esigenza di creare vicinanza, empatia e collaborazione tra i dipendenti.
Si pone come driver dinamico che fornisce strumenti e processi per riconoscere e comprendere il cambiamento e gestire l’impatto umano durante la transizione. Obiettivi, tempi e budget sono gli elementi fondanti di un percorso in grado di abbattere resistenze e obiezioni, e di far emergere i benefici del cambiamento non solo per l’impresa, ma anche per i lavoratori e le lavoratrici.