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Maternità e paternità: da assenza a opportunità

Manuela Cortesi 

Content Manager

Quando parliamo di Leave Management intendiamo un percorso che trasforma i periodi di assenza dal lavoro in momenti di confronto costruttivo e di riallineamento delle esigenze reciproche tra azienda e la persona che ha necessità di allontanarsi dal lavoro.

Si compone di una serie di strumenti organizzativi e soprattutto culturali che consentono alle aziende di gestire al meglio i periodi di assenza dal lavoro affinché non diventino interruzioni dell’attività professionale, ma momenti di crescita e cambiamento.

È utilizzato per gestire al meglio tutti i periodi di congedo – aspettative, anni sabbatici, pause professionali per motivi di studio o personali, malattia, over 60 ecc.), anche se statisticamente le assenze dal lavoro per motivi legati alla genitorialità sono preponderanti.

Genitori in azienda: crescere insieme

Secondo uno studio di Save The Children, solo nel 2020 le dimissioni volontarie di genitori di bambini da zero a tre anni sono state oltre 42mila (di queste, il 77,4% erano donne)*. La motivazione segnalata è stata quasi sempre la stessa: l’impossibilità di conciliare la cura dei figli con la vita lavorativa.

Un allontanamento mal gestito può dare la percezione di una frattura irrecuperabile, mentre una gestione virtuosa del periodo di assenza e soprattutto del rientro, con strumenti corretti e una chiara comunicazione, diventa cruciale per la serenità di chi si assenta e di chi invece rimane.

Perché è importante il Leave Management

Una buona gestione dei periodi di assenza significa risparmio per l’azienda: porta a un’ottimizzazione dei costi, diretti e indiretti. Evitare assenze improvvise contiene i costi anche dal punto di vista amministrativo ed impedisce di sovraccaricare chi rimane.

Leave Management è anche benessere e engagement: sapere cosa accade esattamente prima, dopo e durante i periodi di allontanamento dal lavoro aumenta la fiducia e la tranquillità di chi deve affrontarli, rendendo l’assenza un’occasione di change management per tutta l’organizzazione.

Inoltre la trasparenza in tema di diritti e doveri significa migliorare l’equità in azienda: prassi unitarie, ben definite e soprattutto condivise a tutti i livelli aiutano a evitare favoritismi e la percezione di essi.

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Il caso Barilla

Barilla ha attivato un programma chiamato Winparenting a supporto di tutti i neo-genitori nelle fasi di pre-congedo, congedo e rientro al lavoro.

I punti salienti del programma Winparenting sono stati:

STEP 1: Un’indagine interna sul tema della genitorialità che ha permesso di svolgere un’analisi qualitativa con lavoratori/lavoratrici, Peer (colleghi) e manager nell’headquarter e negli stabilimenti.

STEP 2: La Policy sulla gestione della Maternità , volta a rivedere le procedure in termini di gestione dei congedi. Per rendere realmente efficace e fruibile questa fase del processo, si è deciso di creare un sito dedicato accessibile dalla Intranet aziendale.

STEP 3: Maternity Welcome Back KIT, strumenti concreti da consegnare al rientro in un KIT che comprende anche dei gettoni per attivare momenti di counselling individuali per lavoratrici rientrate da poco da lunghi periodi di congedo parentale.

🟢​ Leggi il caso studio

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Cosa puoi fare nella tua organizzazione?

Variazioni per le organizzazioni si pone come un ponte per accompagnare le persone che hanno necessità di un periodo di lontananza dal lavoro e per guidarle nel ritorno, con l’obiettivo di costruire l’armonia tra realizzazione lavorativa e quella della genitorialità.

Parlaci delle progettualità attive nella tua azienda e di quelle che vorresti attivare.
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