Grazie a Smartbeat è possibile calcolare l’impatto positivo dello Smart Working sull’ambiente

Variazioni lo sa bene. Lo Smart Working, oltre a offrire una maggiore libertà e flessibilità, presenta anche notevoli vantaggi in termini di risparmio di tempo, denaro ed emissioni di CO2. Variazioni permette alle sue persone di lavorare in maniera completamente flessibile e registra il risparmio grazie a un nuovo tool, Smartbeat.

Uno dei vantaggi più evidenti del lavoro da remoto è il risparmio di tempo. Sia che si tratti di eliminare il tempo speso per gli spostamenti pendolari o di ridurre al minimo le distrazioni e le interruzioni tipiche degli ambienti di lavoro tradizionali, il lavoro da remoto può liberare preziose ore ogni giorno. Secondo uno studio condotto dallo Small Business Administration (SBA), i dipendenti che lavorano in smart possono risparmiare in media fino a 11 giorni lavorativi all’anno evitando gli spostamenti tra casa e ufficio. Questo tempo può essere reinvestito in attività personali, ma spesso è reinvestito nelle stesse attività lavorative, migliorando così la qualità della vita complessiva dei lavoratori e parallelamente la produttività.

Oltre al risparmio di tempo, il lavoro intelligente può anche tradursi in un significativo risparmio di denaro. I costi associati agli spostamenti pendolari, come il carburante, i pedaggi autostradali e il parcheggio, possono essere eliminati o notevolmente ridotti quando si lavora da casa. Secondo l’American Public Transportation Association (APTA), una persona che lavora da remoto può risparmiare mediamente fino a 5.000 dollari all’anno in costi di trasporto. Inoltre, il lavoro intelligente può consentire di ridurre le spese per il pranzo fuori o gli snack in ufficio, aiutando ulteriormente a risparmiare denaro a lungo termine.

Oltre ai benefici individuali, il lavoro intelligente offre anche vantaggi significativi per l’ambiente attraverso una riduzione delle emissioni di CO2. Il traffico automobilistico rappresenta una delle principali fonti di emissioni nocive nell’atmosfera, e ridurre gli spostamenti pendolari può contribuire a mitigare questo problema. Secondo uno studio del Global Workplace Analytics, se tutti i lavoratori che potrebbero lavorare da remoto lo facessero per almeno metà del tempo, si potrebbe ridurre la produzione di gas a effetto serra di oltre 54 milioni di tonnellate all’anno. Ciò corrisponde all’equivalente di rimuovere quasi 10 milioni di automobili dalla circolazione stradale per un anno intero.