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Profilo Aziendale

UBI Banca è uno dei più grandi Istituti di credito del contesto italiano (con più di 17.000 dipendenti), sviluppatosi grazie alla fusione di alcune banche popolari, come ad esempio Banche Popolari Unite (BPU), Gruppo Banca Lombarda e Piemontese Gruppo Banca. L’headquarter storico di UBI si trova nel centro della città di Bergamo. Le altre sedi principali si trovano a Brescia e Milano. Da dove nasce il progetto Smart Working in UBI Banca UBI Banca si è avvicinata al tema dello Smart Working grazie ad una “influenza esterna”.

Infatti, nell’ambito del Piano Territoriale di Conciliazione promosso da Regione Lombardia per il biennio 2014-2016, ha aderito all’ Alleanza Territoriale di Conciliazione denominata Smart Companies, avvalendosi con tutte le altre aziende della rete (Volvo, Italcementi, Banco BPM, ABB) del coordinamento tecnico di Variazioni. Nei due anni di lavoro UBI Banca ha condiviso con gli altri partner di rete non solo il know-how sullo Smart Working ma anche una concreta sperimentazione semestrale dello stesso (coinvolgendo in quella fase pilota 70 smart worker), che ha portato risultati talmente soddisfacenti, (misurati con la survey Smart Impact fornita da Variazioni), da convincere il Top Management a implementare la progressiva messa a sistema di questa nuova modalità di organizzazione dei tempi e degli spazi di lavoro.

La messa a sistema dopo due anni di sperimentazione L’obiettivo ricercato da UBI Banca, con la progressiva implementazione e messa a sistema dello Smart Working, è quello di creare un ambiente di lavoro incline alla flessibilità, all’autonomia e all’impegno, mettendo i lavoratori nelle condizioni di poter contare su strumenti in grado di garantire la produttività anche in luoghi diversi dalla sede di lavoro assegnato. Per raggiungerlo UBI Banca si è avvalsa del supporto tecnico di Variazioni che ha fornito consulenza, formazione e analisi statistiche per aiutare UBI Banca a mappare la sua popolazione in base alle società di appartenenza, alla sede operativa e al domicilio. Ad oggi gli smart worker in UBI Banca sono 170: 60 di essi hanno la possibilità di lavorare da casa.

Secondo alcuni dati di monitoraggio le giornate di Smart Working, fino ad oggi, sono state in totale 4.000, che corrispondono ad un risparmio complessivo per l’azienda di € 38.000 tra buoni pasto e indennità di pendolarismo. Ma lo Smart Working per UBI Banca non si ferma qui. Infatti, è stato inserito nel nuovo Piano Industriale come obiettivo strategico a lungo termine. Per raggiungerlo il primo step è quello di allargare la sperimentazione per arrivare a 500 smart worker entro la fine del 2017 e in seguito si punterà ad un’ulteriore upgrade per raggiungere un target di 2000 smart worker. Si è già iniziato a lavorare in merito tramite la somministrazione della Smart Readiness (survey di Variazioni srl) a 1.500 dipendenti: strumento utile per valutare il livello di prontezza rispetto allo Smart Working. UBI Banca Top Employer E’ di questi giorni la notizia che UBI Banca, anche grazie al progetto Smart Working, ha ottenuto il riconoscimento “Top Employer” per il 2016. Un riconoscimento prestigioso che rende Variazioni orgogliosa del lavoro svolto insieme ad UBI Banca e che procederà nel futuro prossimo.

 

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