L’importanza della comunicazione di valore per creare employee engagement
Content Manager
La consapevolezza di quanto sia indispensabile un coinvolgimento emotivo dei propri collaboratori si fa strada con forza in tempi di grandi dimissioni.
Soprattutto le nuove generazioni hanno dimostrato quanto conti sul lavoro la soddisfazione a tutto tondo: se la retribuzione economica è importante, allo stesso modo gli stakeholders devono dar prova di saper trasmettere il valore della propria attività, così da garantire il coinvolgimento dei lavoratori a tutti i livelli.
Ecco che la retribuzione emotiva diventa protagonista per un ottimale employee engagement, assieme a programmi di work-life balance che permettano alle persone di esprimere il proprio potenziale.
Attenzione al rientro: le sfide di oggi
Le sfide per le aziende e i loro uffici HR sono tante e molteplici. Ora che l’emergenza Covid sta rallentando, il rientro in azienda va costruito ponendo molta attenzione ai nuovi equilibri che l’epoca post-pandemica necessariamente richiede.
Se da un lato le aziende che hanno intrapreso un percorso di cambiamento verso lo smart working non vogliono rischiare di frammentare i propri team e perdere l’engagement e la coesione, dall’altro il lavoratore teme che con il rientro in ufficio possa perdere la libertà e la flessibilità conquistate con l’esperienza di lavoro da remoto di questi ultimi due anni.
L’Ufficio Studi di Variazioni ha rilevato che un lavoratore su due, ovvero il 52% degli smart worker intervistati, vorrebbe lavorare in smart working in futuro oltre 3 giorni a settimana, segno questo della volontà di non rinunciare alla modalità agile (Smart working, una conquista di libertà. Gestire il cambiamento step by step, pp. 8-9).
Un’ulteriore conferma arriva dal sondaggio INAPP: il 55% dei lavoratori esprime un giudizio positivo sull’esperienza complessiva di lavoro da remoto*.
Inoltre il rientro in sede per molte realtà sta significando una rivisitazione degli spazi anche fisici. I lavoratori – soprattutto i manager – mostrano preoccupazione in questo senso: l’ufficio singolo o la scrivania ad uso esclusivo sono vissuti talvolta come il raggiungimento uno “status” che, in un’ottica di ottimizzazione degli spazi, verrebbe in qualche modo compromesso.
La soluzione: comunicare valore
Certo non c’è una soluzione univoca all’employee engagement nell’era post-pandemica, ma emerge prepotentemente l’esigenza di trovare il giusto equilibrio tra le esigenze aziendali e i bisogni del personale.
Tiziana Pollio (Project Manager e Consulente Organizzativo di Variazioni srl) spiega i vantaggi in questo senso di una ponderata policy di smart working:
“Una policy di smart working costruita tenendo conto del particolare contesto di ciascuna azienda e realizzata attorno alle reali necessità delle persone può rivelarsi un’ottima base di partenza per l’employee engagement. Ma senso e contenuto della policy vanno poi comunicati in maniera corretta, coinvolgendo in primis i manager, che divengono complici attivi nell’accrescimento dell’engagement. La buona comunicazione è una delle chiavi di ingaggio più forti che l’HR può impiegare in questa fase delicata.”
Allo stesso modo ci deve essere un profondo lavoro sul valore che possono racchiudere gli spazi aziendali vissuti in presenza: scambio di competenze, relazioni più forti tra le diverse funzioni e confronti informali sono solo alcuni dei vantaggi che il lavoro in sede può trasmettere.
Come spiega Arianna Palano (Associate & Worksphere BU Leader presso il Prisma srl):
“Sta emergendo sempre di più la necessità dei lavoratori di contatto e il bisogno di stare insieme. Rispetto alla progettazione degli spazi, la sfida è individuare uno spazio condiviso che non sia solo una mera sala riunioni: vanno ideati work-settings specifici in base alle necessità. L’equilibrio da trovare è difficile, perché spesso alcuni spazi “storici” vengono abbandonati in quanto non sempre utilizzati al 100%. Il motivo conduttore del recarsi in ufficio resta sempre il tema del valore: raggiungo la sede perché trovo un valore di un certo tipo nel trovarsi insieme in presenza con altri colleghi. Il concept design è proprio la realizzazione di questa trasmissione di valore, in grado di produrre engagement.”
Veicolare il valore dell’azienda diventa cruciale per rendere orgoglioso chi ne fa parte, e allo stesso tempo spinge naturalmente il lavoratore ad organizzare il proprio tempo alternando le giornate in sede alle giornate di smart working.
Le proposte di Variazioni
Variazioni propone strumenti concreti per aiutare i manager e HR a rafforzare l’engagement e la motivazione.
✅ Il corso “Il Manager del futuro: gestire e ingaggiare il team smart” , pensato sia in aula che in modalità live-webinar, che suggerisce driver concreti di approccio e condivide strategie per stimolare il proprio team.
✅ Un supporto concreto all’HR è invece il corso pensato ad hoc per mantenere alto il livello di ingaggio in azienda: “La comunicazione nel team HR: storytelling del cambiamento e nuovi strumenti”.
✅ Per un accompagnare le aziende nella costruzione o revisione della propria Policy aziendale Variazioni srl ha messo a punto il Policy kit per questo periodo di transizione.